Descrizione
«A partire dagli anni Settanta del XX secolo – gli stessi in cui ebbe inizio l’impresa che ha condotto a questo libro in Germania ci si rese conto che – come cristiani -, oltre a fare i conti con la Shoah, era necessario impugnare il tradizionale antigiudaismo. Di più, occorreva passare dall’ignoranza, o peggio ancora, dai diffusi stereotipi relativi agli ebrei, alla conoscenza e, se possibile, al dialogo, per giungere a una nuova visione, anche teologica, dell’ebraismo. Tutto ciò deve diventare patrimonio del ‘cristiano qualunque’, così come, per troppo tempo, pregiudizi, stereotipi e immagini distorte hanno fatto parte del bagaglio del ‘normale’ membro di chiesa cristiana.» (Daniele Garrone)