Descrizione
Cosa spinge il sopravvissuto alla Shoah Sami Modiano, dopo decenni di Viaggi della Memoria e di incontri nelle scuole, ad affidare la sua storia a un ologramma? Cosa porta una testimone quasi centenaria a raccontare la sua esperienza ad Auschwitz su TikTok? A muovere la testimonianza della Shoah oltre i linguaggi che ha sempre conosciuto e con cui è stata trasmessa sino ad oggi è la consapevolezza che per dare un futuro alla memoria bisogna attivare nuovi strumenti, tecnologie e social network. Nell’ultimo scorcio dell’epoca della testimonianza diretta, questo libro tenta di scattare un’istantanea di un momento irripetibile della Storia, in cui i nativi digitali, figli della Generazione Z e ultimi ad aver ascoltato le parole di chi ha vissuto l’orrore dei campi di sterminio, affrontano una sfida esistenziale: custodire e proiettare nel futuro il ricordo della Shoah senza le voci dei sopravvissuti. Queste pagine costituiscono un lungo reportage fatto di interviste, in cui la narrazione è affidata alle singole storie dei giovani GenZ, nipoti di chi è scampato allo sterminio e ragazzi che hanno incontrato la testimonianza nel loro cammino, studiosi ed esperti di social media che in Italia hanno aperto il varco della memoria su TikTok e su Instagram, figure del mondo della cultura e infine ad alcuni sopravvissuti che indicano, con grande generosità, la strada del ?dopo di loro?.