Descrizione
L’esperienza mistica, nel suo tentativo di penetrare il mistero divino e di conformarsi ad esso, attraversa la storia del mondo ebraico e lo caratterizza profondamente. Nella prospettiva del mistico, la vita è quasi sempre allusiva, e la constatazione che la realtà fisica e, in particolare, quella metafisica, non siano come appaiono implica la necessità di un codice interpretativo di accesso che schiuda il simbolo, rivelandone il significato più intimo. È un mondo ricco e complesso quello che contraddistingue il misticismo ebraico, che non si esaurisce né è esauribile nel solo momento della Qabbalah: più propriamente, esso nasce infatti con i primi maestri della Misnah, nel secolo precedente l’inizio dell’era volgare, prolungandosi sino ai giorni nostri, come viene ben illustrato in queste pagine.