Descrizione
Può accadere che giudaismo e filosofia, sistemi solitamente autonomi, affluiscano in un immenso bacino: con questo fenomeno, sostiene l’autore del libro, prende forma il pensiero ebraico. Per attraversare l’oceano dell’ebraismo è necessario disporre di alcuni appunti di navigazione, lungo una rotta già percorsa da autori come Soloveitchik, Leibowitz, Kafka, Levinas, Lichtenstein. Per rispondere agli interrogativi che sorgeranno durante la traversata, e per orientarsi, nel mare come nella fede, occorre approfondire la letteratura midrashica e la tradizione dell’halakhà. Come osserva l’autore, credere non esime dal conoscere, anzi è proprio lo studio a mediare tra i due verbi e rendere il credente consapevole, affinché possa discernere il bene dal male. Se il destino del mondo è nelle mani di Dio, la possibilità del riscatto resta saldamente in quelle dell’uomo.