Descrizione
«Secondo la sapienza dei rabbini, nulla è più autorevole dell’insegnare in presenza dei propri maestri. L’eccellenza del maestro e l’elevazione dell’allievo – e i suoi doveri – hanno inizio laddove un elemento sia pur isolato del sapere si sia trasmesso da spirito a spirito. Considerate dunque i miei scrupoli! Se ho accettato di fare questa lettura talmudica senza l’erudizione tradizionale, senza l’acutezza di spirito che essa presuppone o anche contribuisce ad affinare, è unicamente per testimoniare che un “dilettante”, purché attento alle idee, può trarre anche da un superficiale approccio a questi ardui testi – senza i quali non vi sarebbe giudaismo, ma la cui lingua e i cui interessi appaiono al principio così singolari che noi, ebrei d’oggi, abbiamo qualche difficoltà a rivendicarli – suggerimenti essenziali per la sua vita intellettuale intorno a questioni che agitano l’uomo di tutte le epoche, ovvero l’uomo moderno».