Descrizione
«”Gina era bella, piena di vitalità, e lui aveva sedici anni di più, era un piccolo libraio polveroso e solitario, con l?unica passione di collezionare francobolli?. Sono i protagonisti del Piccolo libraio di Archangelsk … Poi, un giorno, Gina va via come sempre, solo che invece di tornare a casa e nella bottega, scompare … Come finirà? Non lo anticipiamo al lettore, per non togliergli il piacere di arrivare fino in fondo. Diciamo piuttosto che, come sempre, Simenon è maestro di psicologie e atmosfere: stavolta si coniugano a creare, in maniera infallibile, il senso della colpa e a trasferirlo, con drammatiche conseguenze, nel cuore di un innocente» (Giorgio Montefoschi).