Descrizione
È il 1990, sono passati 45 anni da quando Hanna è stata liberata ad Auschwitz. Tornare nei luoghi oscuri dell’orrore e della morte riapre un doloroso viaggio della memoria e, alla guida di un gruppo di giovani israeliani in visita ai lager, Hanna sente riaffiorare nelle fibre più profonde dell’anima il sentimento della sua infanzia perduta, gli affetti familiari interdetti e stroncati dal flusso inenarrabile dello sterminio, i frammenti di una storia personale attraversata da una tragedia epocale ma di tempo in tempo alleviata anche dal sorriso, da una prepotente vitalità giovanile, dal desiderio di un domani. Hanna racconta la fine della deportazione e il ritorno tra i vivi, il trasferimento in Israele, il matrimonio, i figli.