Descrizione
Dichiara Samuele Alatri: “Senza tema di censura, si può sostenere che qualsivoglia Rabbino Primario, o Gran Rabbino, per quanto venerabile sotto ogni aspetto, è da riguardarsi soltanto quale Dottore della Santa Legge, quale professore di Teologia”. È in quel “soltanto” e “professore di Teologia” che si nasconde un cambiamento epocale, ove il Rav, una volta perno della vita comunitaria e detentore di influenza anche giuridica e coercitiva sui membri della Comunità quale alto Giudice e conoscitore della Legge, viene relegato a ruolo subalterno di Professore di Ebraismo, dotto, ma non più capace di imporre le proprie decisioni, poiché il potere è passato ai Consigli laici, spesso senza alcuna conoscenza di Torà. L’incontro-scontro tra Rav Hazan da un lato e la figura di Samuele Alatri dall’altro incarna esattamente questo passaggio cruciale.